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Un’avventura culinaria in Cambogia: la guida

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La Cambogia, oltre a essere una meta turistica molto ambita per i suoi paesaggi naturali e i siti storici e archeologici, è anche molto apprezzata per la sua cucina, che risente dell’influenza di quella vietnamita e thailandese.

Dai mercati alimentari e le aree di street food fino ai piatti più tipici della capitale Phnom Penh, questo Paese merita di essere conosciuto anche per le sue prelibatezze, in grado di rendere il viaggio ancora più completo e ricco di emozioni. Quali sono i piatti tipici della Cambogia, quindi? Quali vale la pena provare? Scopriamolo insieme!

I piatti della capitale

Un viaggio in Cambogia non può non partire da Phnom Penh, la sua capitale. Raggiungere questa città dall’Italia è piuttosto semplice, soprattutto da Roma. Per esempio, con Qatar Airways, un volo a Phnom Penh impiega circa 17 ore, facendo un solo scalo e, oltre a questo, la capitale può essere raggiunta grazie a voli convenienti e veloci dalle principali città vicine, come Bangkok, Phuket, Hanoi e Sanya (in Cina).

Per quanto riguarda i piatti tipici della città, una menzione particolare va al “Fish Amok”, il piatto nazionale più noto della Cambogia. Si tratta di un filetto di pesce condito con un mix di spezie tradizionale, preparato nel latte di cocco e avvolto di solito in una foglia di banano. Secondo alcune varianti, invece del pesce si può anche utilizzare il manzo o il maiale.

Un altro piatto tipico della capitale che si può trovare a Phnom Penh è il “Lok Lak”, che consiste in cubetti di manzo saltati in padella e serviti su un condimento a base di cipolla, pomodoro, cetrioli e coriandolo. A volte, soprattutto nelle versioni un po’ più occidentalizzate, viene anche accompagnato da un uovo e da patate fritte. Tra i dessert più tipici della capitale, invece, molto particolare è il “Cha houy teuk”, un dolce a base di gelatina derivata dalle alghe e dai colori vivaci. Questo dolce è di solito accompagnato con fagioli, latte di cocco e sago, un amido estratto dalle palme. Perfetto per uno spuntino, soprattutto d’estate!

Mercati e street-food

Phnom Penh è famosa anche per i suoi numerosi mercati alimentari e street food. Tra i mercati, ad esempio, i più famosi sono il Mercato Centrale (Phsar Thmei) e il Mercato Russo (Phsar Toul Tom Poung), l’ideale per chi cerca un’esperienza culinaria un po’ più autentica. Il Mercato Centrale, per esempio, ha una struttura Art Déco e numerose bancarelle piene di spezie esotiche, frutti tropicali freschi e una varietà di piatti locali pronti per essere assaggiati. Tra questi, la “Nom Banh Chok”, una tipica zuppa di noodles cambogiana, e il “Num Krok”, un tipo di pancake di riso.

Il Mercato Russo, invece, offre un’esperienza più rustica rispetto al primo. Famoso per la sua vasta gamma di abbigliamento e souvenir, questo mercato è anche un luogo ideale per sperimentare il cibo di strada cambogiano, come il “Bai Sach Chrouk” (maiale alla griglia con riso) o le “Chive Cakes”, frittelle salate ripiene di erbe e servite con salsa dolce e piccante.

Oltre ai mercati, le strade di Phnom Penh sono piene di venditori ambulanti che offrono una varietà di spuntini e piatti da strada. Da non perdere è la “Kuy Teav”, una zuppa di noodles di riso con carne di maiale, manzo o frutti di mare e, per uno spuntino veloce, i “Mee Katang”, noodles fritti in stile cambogiano, o i “Banh Chao”, crespelle di riso ripiene di carne e verdure.

Inoltre, per un’autentica esperienza di street food, una visita serale al lungofiume di Phnom Penh è imperdibile. Le luci soffuse e l’atmosfera vivace si fondono con i profumi invitanti dei piatti cucinati al momento, rendendo la serata piacevole e suggestiva.

Corsi di cucina e tour gastronomici

Un altro modo per conoscere meglio le bontà della Cambogia è attraverso un breve corso di cucina o un tour gastronomico. Partecipare a un corso a Phnom Penh è un’esperienza attraverso la quale acquisire nuove competenze culinarie e comprendere meglio la cultura e le tradizioni locali. In questi corsi, infatti, tipicamente condotti da chef esperti, si possono visitare i mercati locali per selezionare ingredienti freschi e autentici, imparare a distinguere le varie erbe, spezie e verdure tipiche della cucina cambogiana e, sotto la guida dello chef, cimentarsi nella preparazione di classici piatti cambogiani come il “Fish Amok” e il “Beef Lok Lak”. Al termine del corso, di solito si possono anche gustare i piatti preparati, spesso in un ambiente conviviale con altri appassionati di cucina.

Per un’immersione ancora più profonda nella scena culinaria di Phnom Penh, si può anche partecipare a un tour gastronomico guidato. Questi tour, condotti da guide locali esperte, portano attraverso i vicoli nascosti e i mercati, facendo scoprire i segreti della cucina di strada e i piatti meno conosciuti.

Durante questi tour, si ha la possibilità di assaggiare una varietà di specialità locali, spaziando dai piatti di carne e pesce ai dolci e snack tradizionali. Inoltre, le guide spesso condividono storie interessanti e aneddoti sulla storia e le tradizioni culinarie di Phnom Penh, rendendo il tour un’esperienza educativa e gastronomica allo stesso tempo.

Insomma, un viaggio in Cambogia non è solo un viaggio alla scoperta di un nuovo paese, ma può essere anche un’avventura culinaria attraverso la quale imparare a conoscere piatti e sapori lontani da quelli a cui si è abituati. Dalle esperienze con gli chef locali fino alle più semplici passeggiate nei mercati locali, Phnom Penh offre tantissimi modi per vivere un’avventura culinaria degna di essere ricordata.

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