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Cosa vedere a Montréal in tre giorni

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Devo ammettere che il Canada non è mai stato in cima alle mie ispirazioni di viaggio, però c’è una città canadese che più di tutte mi ha sempre fatto simpatia: sto parlando di Montréal, la città più grande del Québec. Quando quest’anno si è concretizzata la possibilità di fare un viaggio nel paese della foglia d’acero, non ho avuto dubbi: saremmo partiti da Montréal! E così è stato.

Mi state chiedendo cosa vedere a Montréal? Qui vi racconto come è andata e vi do qualche spunto!

Montréal: le cose da sapere

Montréal sorge nella zona sud-occidentale della provincia del Québec, in una posizione particolare: alla confluenza dei fiumi Ottawa e San Lorenzo, motivo per cui è di fatto un’isola, anzi un insieme di isole (l’arcipelago Hochelaga, costituito da più di 500 fra isole e isolotti). La città è la più popolosa dell’unica provincia francofona del Canada (ma non è la sua capitale, che invece è Québec City) e la seconda più popolosa di tutto il paese: conta circa 1,7 milioni di abitanti, che salgono a 4 contando anche l’area metropolitana. Il francese è la lingua ufficiale, madrelingua per il 70% dei residenti, che capiscono e parlano anche inglese, ma che apprezzano di gran lunga se li approcciate in francese.

Ha un clima continentale, con inverni rigidi (si superano anche i -20°) ed estati molto afose. Noi ci siamo arrivati a metà maggio e, con mia grande sorpresa, abbiamo trovato 30°C alle 5 del pomeriggio e un’umidità dell’80%. Diciamo che appena messo piede fuori dall’aeroporto il primo sospetto è stato che fossimo arrivati in realtà a Bangkok!

Detto questo, la caratteristica principale di Montréal è la sua atmosfera rilassata e bohèmienne, decisamente europea, che in genere fa sentire molto a casa chi arriva dal Vecchio Continente. La mie prime impressioni sono state subito molto buone (forse condizionate dal fatto che appena scesa dal bus dall’aeroporto mi sono trovata davanti la porta di China Town, per una filo-asiatica come a me un tuffo al cuore!). Diciamo che la città è un bel mix di cose: la modernità del Downtown, i palazzi storici della città vecchia, l’affaccio soleggiato sul fiume, i tanti spazi verdi affollati di scoiattoli, i ristorantini di China Town, i mercati all’aperto, le ciclabili lungo il fiume… Insomma, le cose da fare e vedere in città non mancano di certo.

Quanti giorni stare? Anche se grande, la città è abbastanza compatta, i mezzi pubblici collegano bene le diverse zone, ci sono cose da fare sia all’aperto sia indoor. Noi ci siamo rimasti per tre giorni; diciamo che almeno due intere giornate sono sufficienti per visitarla, però in fondo Montréal è così carina che stare qualche giorno in più è comunque piacevole. Atterrati a Montréal, dopo tre giorni siamo ripartiti alla volta di Ottawa e quindi Toronto e oltre (trovi l’itinerario del nostro viaggio qui).

Cosa vedere a Montréal: i luoghi da visitare

Quindi cosa fare e vedere a Montréal? Ecco i miei suggerimenti!

La Città Vecchia e il Vecchio Porto

Ogni visita di Montréal che si rispetti non può che cominciare dalla sua parte più antica, la zona dove a fine ‘600 sorse la cosiddetta “Ville-Marie”: Vieux-Montréal è un quartiere molto piacevole da esplorare a piedi, con i suoi i palazzi storici, le vie lastricate e le piazze monumentali. Attraversando la città vecchia si arriva sul lungofiume, una zona piacevolissima per una passeggiata, un giro in bici, per crogiolarsi al sole ma non solo.

Assicuratevi di non perdere:

  • Place d’Armes: qui, nella piazza più storica e centrale, dove troneggia il monumento dedicato a Paul Chomedey de Maisonneuve, fondatore della città, si trova la Basilica di Notre-Dame, la chiesa simbolo di Montréal, la banca più antica (la sede centrale della banca di Montréal) e il New York Life Building, il primo grattacielo cittadino (alto undici piani, fu costruito nel periodo 1887-1889);
  • Place James-Cartier: animata e circondata di giardini, è la piazza che immette al Vecchio Porto; qui si trova la Colonna di Nelson, ci sono ristoranti e caffè in stile francese, negozi di souvenir e a pochi passi il monumentale Hôtel de ville, il municipio della città, e il Salon d’antiquités;
  • Vieux Port: il vecchio porto della città è oggi un’ampia zona affacciata sul fiume San Lorenzo compresa tra quattro diversi quais (i moli) che ospita parchi divertimento, la ruota panoramica, giardini, una spiaggia di sabbia ma anche il celeberrimo Cirque du Soleil (nato proprio qui, nel 1984) e Pointe-à-Callière, il Museo di Storia e Archeologia.
La zona del Vecchio Porto

Il parco del Mont Royal

Diciamo che quando si tratta di consigliare cosa vedere a Montréal questo luogo ha una priorità assoluta: non potete visitare Montréal senza fare tappa a Mont Royal, mi raccomando!

Il Mont Royal è una collina che si eleva alle spalle del Downtown, una felice oasi verde dove gli abitanti di Montréal vanno a passeggiare o fare un pic-nic durante la bella stagione. Dallo Chalet du Mont Royal potrete godere del panorama in assoluto più bello di tutta la città, e fare qualche incontro con gli animali selvatici come gli immancabili scoiattoli, ma anche marmotte e procioni (occhio a non avvicinarli troppo perché possono mordere!).

Un procione al bagno sul Mont Royal

Percorrendo i sentieri nel bosco potete raggiungere in meno di mezzora l’Observatoire de l’Est, la Croce di Montréal e il Lac Aux Castors, il posto perfetto per un picnic. Arrivare al Mont Royal è facile anche se non avete un’auto: basta prendere il bus nr. 11 dalla fermata Mont-Royal della metro.

Il Downtown

Tulipani, Montréal
Tulipani, Montréal

La zona del Downtown è la parte più moderna della città: qui svettano palazzoni e grattacieli sfavillanti, negozi e caffè, il tutto con un aspetto molto americano. Però c’è un però: in questa zona si trovano alcuni dei musei più interessanti di Montréal, come il Musée des beaux-arts de Montréal, il Musée d’Art Contemporain e il Musée McCord.

Il Musée des beaux-arts è la principale raccolta d’arte (pittura, scultura, arti decorative, stampe, fotografie) della città mentre il Musée d’Art Contemporain racchiude in otto diverse sale opere dell’arte moderna canadese e internazionale. Il Musée McCord, invece, si concentra soprattutto sulla storia sociale e culturale canadese con una interessante sezione dedicata alla cultura e all’arte indigena: in mostra ci sono diversi oggetti, documenti e vestiti originali delle comunità native (in Canada attualmente esistono ancora 630 comunità indigene per un totale di circa 1,6 milioni di abitanti).

Il Plateau e il Quartier Latin

Il Quartier Latin, del Plateau e del Village sono una zona vivace e caratteristica, un tempo un quartiere popolare, oggi fatta di colorate case vittoriane con scale a chiocciola in ferro, caffè bohémienne e ristoranti etnici di ogni tipo.

Qui non troverete gli imponenti grattacieli del Downtown o grosse attrattive, ma è comunque una zona della città molto piacevole da esplorare a piedi, ottima da scegliere anche come base dove soggiornare.

China Town

L’arco settentrionale di China Town a Montréal

Diciamo che se siete abituati alle grandi China Town ad esempio di New York o Vancouver forse resterete delusi: compresa tra la città vecchia e il Downtown, la China Town di Montréal è piccola e raccolta, eppure è un quartiere piacevole dove assaporare un po’ di atmosfera asiatica. È anche e soprattutto il posto giusto dove andare a pranzo o a cena: il quartiere pullula infatti di ristoranti cinesi nelle sue diverse varianti (come la cucina del Sichuan o quella cantonese), coreani, vietnamiti e giapponesi.

Sun Yat-sen Place è la piazzetta principale del quartiere: a metà tra un parco e una piazza, riproduce un tempio taoista e ospita il busto di Sun Yat-sen, uno dei rivoluzionari più importanti della storia cinese, considerato il padre della Cina moderna. La piazza ospita eventi culturali, performance e persone che praticano il Falun Gong.

Come spostarsi a Montréal

Dall’aeroporto in città: l’Aeroporto Internazionale Trudeau si trova a circa 20 km dal centro. Per arrivarci non c’è la metro, ma un comodo servizio bus: il 747 Express, attivo 24 ore su 24, che termina la sua corsa alla stazione Berri-UQAM della metro. Ci vogliono circa 45 minuti per arrivare in centro.

Una cosa molto comoda è che i biglietti del bus sono validi anche per la metro e vice versa. In aeroporto potete acquistare i biglietti alle distributrici automatiche a destra prima dell’uscita. Se arrivate nel weekend potete usufruire dell’abbonamento per tutto il weekend: un solo biglietto molto conveniente che vale per utilizzo illimitato su bus e metro dal venerdì alle 16:00 fino alle 05:00 del lunedì (costo $14.75 a maggio 2022, mentre il biglietto singolo costa $3.50).

La metro conta di quattro linee (qui la mappa), che collegano tutte le zone principali del centro città. La città vecchia, la zona del vecchio porto e le zone limitrofe sono visitabili comodamente a piedi.

Come spostarsi verso le altre città: per raggiungere le città vicine potete scegliere il bus oppure il treno. Il nostro viaggio in Canada dopo Montréal è proseguito verso ovest: per raggiungere Ottawa – da brava amante dei treni – ho scelto di sperimentare il treno. Il treno costa leggermente di più rispetto al bus, ma ci siamo trovati molto bene. Potete visionare gli orari e acquistare i biglietti direttamente online sul sito della compagnia canadese, la VIA Rail Canada.

Dove dormire a Montréal

Come base di alloggio in città abbiamo scelto l’Auberge du Plateau, a poca distanza dal Quartier des Spectacles. Concepito come un ostello, ma anche con stanze private, è ospitato in una casa ottocentesca affacciata su Rue Sherbrooke, ha una colazione favolosa (inclusa nel prezzo della stanza), uno staff gentile e una posizione tranquilla e molto comoda per visitare la città anche a piedi (è a 1,5 km da Notre Dame e a 1,5 dalla fermata della metro di Mont-Royal).

Dove mangiare a Montréal

Come dicevo in apertura, Montréal è una delle città più multi-etniche di tutto il Canada quindi potete sbizzarrirvi con le cucine di tutto il mondo. Se però volete mangiare qualcosa di veramente tipico e caratteristico della città, allora dovete provare la poutine, un piatto di patatine fritte condito con strati di formaggi, salse, carne e chi più ne ha più ne metta (meglio astenersi se avete lo stomaco delicato).

Il posto più consigliato in città per assaggiare la poutine è La Banquise, un ristorante aperto 24 ore su 24 molto frequentato (se ci andate nel weekend troverete code lunghissime). Qui si cucina solo poutine, ma in più di 30 varianti. il locale è molto vivace e originale, andateci!

Se siete a spasso per la città e volete vedere qualcosa di caratteristico e allo stesso tempo approfittare per una pausa pranzo, dovete esplorare i mercati di Montréal: il più grande e famoso è il Marché Jean-Talon, all’aperto (dovete scendere alla fermata della metro di Jean Talon e quindi proseguire a piedi). Io ho però preferito di gran lunga il Marché Atwater, affacciato sul Canal de Lachine (fermata Atwater): è un’esplosione di colori e profumi, tra bancarelle di prodotti tipici, ristorantini e bancarelle di cibo da strada.

Per la sera vi consiglio invece la zona di China Town, dove troverete tutte le maggiori cucine asiatiche (e anche cucine regionali cinesi) e tutta la zona in generale del Quartier Latin, soprattutto l’area intorno a Rue Saint Denis.

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