Capita a tutti le prime volte, anche ai più spavaldi, anche a chi non lo dà a vedere. Senti l’ansia ronzarti intorno, ti sudano le mani, ti assalgono mille dubbi, mille paturnie, mille domande e ti sveli più insicuro di quanto pensavi. Provare paura quando si decide di iniziare a viaggiare da soli è assolutamente normale e fisiologico.
Poi passa (è fisiologico anche questo). Ma nel frattempo cosa fare per superare la paura di viaggiare da soli? Qualche trucco c’è. Ecco i miei consigli.
Mi ricordo benissimo quella volta in aeroporto, in partenza per Budapest, ovvero per il mio primo viaggio da sola. Un weekend in una città e in un paese in cui non ero mai stata prima. Solo io e il mio piccolo bagaglio. Le mani sudaticce, in testa molti punti esclamativi (“Ce la farò?”, “Mi annoierò?”, “Mi perderò?”, “Mi sentirò sola?”). Insomma un po’ di ansia da prima volta, contemporaneamente però alla curiosità di provare una nuova esperienza e capire come sarebbe stata, quali sensazioni mi avrebbe regalato, se fosse stata una cosa per me.
A quel primo viaggio (che per altro è andato benissimo) sono seguiti molti altri viaggi in solitaria, in terre vicine e lontane, con l’acquisizione di una modalità di viaggio straordinaria che ha cambiato me stessa e il mio modo di viaggiare e approcciarmi al mondo.
La paura viaggio dopo viaggio se ne è andata, ma all’inizio non è stato facile destreggiarsi tra gli inconvenienti del viaggiare soli che, soprattutto agli esordi, sembrano macigni insormontabili. Come fare per superare la paura di viaggiare soli? Quali trucchi adottare per agevolarci la vita?
[Tweet “Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo. (Gautama Buddha)”]
Viaggiare soli: i trucchi per sconfiggere la paura
In base alla mia esperienza, in base al racconto di chi come me ha sperimentato più volte il viaggio in solitaria, sconfiggere la paura del viaggiare soli è facile e possibile. Ecco i consigli che mi sento di darti se vorresti partire anche tu, ma la paura ti blocca:
- Comincia in piccolo: evita progetti troppo ambiziosi all’inizio; per il tuo primo viaggio in solitaria andrà benissimo un weekend in Italia o in una capitale europea; man mano che la paura passa e la sicurezza in te cresce potrai lanciarti in esperienze di viaggio più lunghe e corpose;
- Parti informato: prima di partire leggi più che puoi e documentati sulla tua destinazione di viaggio e su quello che ti aspetta una volta arrivato sul posto (come fare a raggiungere la città più vicina con i mezzi, dove si trova il tuo alloggio, quali sono i punti di interesse, come spostarti in città, etc);
- Parti un minimo organizzato: viaggiare soli significa viaggiare in libertà, però ricordati che per stare più tranquilli è meglio partire con un minimo di organizzazione (prenota l’alloggio in anticipo, fai una assicurazione di viaggio, scannerizza i tuoi documenti)
- Fai solo quello che ti senti di fare: è il tuo primo viaggio da solo/a, quindi non sforzarti e non chiederti l’impossibile (è utile mettersi alla prova, ma si devono anche riconoscere i propri limiti);
- Entra in contatto con le persone del posto: se hai paura di sentirti solo una volta arrivato a destinazione, può essere una buona idea contattare qualcuno in loco, come una guida, oppure partecipare a tour guidati (in tante città in giro per il mondo vengono organizzati walking tour per i turisti, anche gratuiti) o ancora contattare altri viaggiatori in procinto di partire per la tua stessa destinazione (ad esempio consulta e chiedi nei gruppi su FB);
- Scegli di soggiornare in ostello: a contatto con altri viaggiatori, in spazi condivisi, ti sentirai sicuramente meno solo e avrai la possibilità di conoscere persone da tutto il mondo e soprattutto altri viaggiatori solitari come te;
- Sforzati di parlare con gli sconosciuti: sei in una città che non conosci, ti senti insicuro e smarrito: rivolgere la parola alla gente per strada, anche solo per chiedere un’informazione o avere una conferma, è un buon allenamento per combattere la timidezza, renderti più spigliato e aprirti agli altri;
- Portati dietro qualcosa per colmare il tempo vuoto: se ciò che temi più di tutto è la noia, porta con te libri, ebook, musica o quanto altro ti possa aiutare a spezzare i momenti in cui non sai cosa fare;
- Stai in posti rilassanti: se il tuo stato d’animo non è dei migliori e senti crescere l’ansia, cerca dei luoghi rilassanti dove poter respirare e stare tranquillo;
- Concentrati sui vantaggi del viaggiare soli: viaggiare soli ha qualche inconveniente che può sembrare antipatico (come il mangiare da soli), ma se ci pensi bene ti accorgerai che i vantaggi sono notevoli: viaggiare da soli ti permette maggiore libertà e autonomia, anche decisionale, ti permette di entrare più in contatto con la gente del posto e con gli altri viaggiatori etc. (la lista è lunga);
Probabilmente se farai lo sforzo di affrontare la paura che ti frena dal viaggiare solo, finirai per accorgerti che in realtà non si è mai soli: puoi anche partire solo, ma in fondo il mondo è pieno di altre persone e altri viaggiatori come te (molti anche i viaggiatori singoli) da conoscere. Personalmente il viaggiare soli mi ha fatto, tra i tanti, un grande regalo: mi ha dato una maggiore fiducia nel genere umano e nella sua infinita ricchezza.
Grazie dei consigli 🙂
Ciao Claudia! Innanzitutto complimenti e grazie per i tuoi preziossissimi consigli. Ho notato che hai scritto nelle prime righe di essere stata a Budapest, ecco allora che ti chiedo, dato che tra 2 giorni partirò da solo per la stessa meta(3 giorni), qualche minuzioso consiglio su come fare un itinerario per ottimizzare i tempi e non perdersi nessuna tappa, dai musei, passando per i luoghi di interesse, ristoranti e finendo con le terme! Grazie mille in anticipo ????
Ciao Pasquale e benvenuto sul mio blog!
Ebbene sì, il mio primo viaggio da sola l’ho fatto proprio a Budapest 🙂
Trovi qualche informazione e resoconto in questi link:
https://www.travelstories.it/category/destinazioni/europa/ungheria
(sono 4 post diversi)