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Budapest e le sue terme: una guida per scegliere

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Domenica scorsa a Budapest era una giornata grigia e uggiosa. Piovigginava e dal Danubio si levava una leggera foschia. Giornata ideale per andare alle terme! Budapest è proprio il posto giusto: con più di 100 fonti termali Budapest è conosciuta come la “città delle terme“.

Non è infatti un caso che già i Romani – cultori delle terme – vi crearono un insediamento (Aquincum); successivamente, con la conquista dei Turchi nel corso del 1500, cominciarono a sorgere numerosi bagni turchi, in parte conservati anche ai giorni d’oggi.

Se vi trovate a Budapest non potete quindi perdervi una giornata alle terme. Ritagliatevi anche solo qualche ora per approfittare dei benefici delle acque termali budapestine: avete l’imbarazzo della scelta. Non sapete quale scegliere? Vi dopo qualche informazione!

Potete scegliere di andare alle Széchenyi, le terme municipali, le più conosciute e amate dagli ungheresi oltre che il complesso termale più grande d’Europa. Costruite nel 1913 e ampliate nel 1927 e nel 1960, sono state ristrutturate esternamente nel 1999 con l’aggiunta di giochi d’acqua. Comprendono sette vasche termali interne, sei saune e tre piscine esterne. La posizione è splendida: si trovano infatti al’interno del famoso parco Városliget, vicino alla Piazza degli Eroi. Raggiungerle è semplicissimo: basta prendere la linea gialla della metropolitana e scendere alla fermata “Széchenyi fürdő”.

Io ho scelto le terme Rudas, sul lungo Danubio dalla parte di Buda, in posizione quindi centrale (Döbrentei tér 9) e facilmente raggiungibile con il tram 41 o gli autobus 7, 86 e 173. Più piccole rispetto alle Szécheny, le Rudas sono però molto suggestive: si tratta infatti di un antico bagno turco costruito nel XVI secolo durante la dominazione turca.

Ci sono sei vasche termali di diversa temperatura, tre saune e una piscina esterna. La vasca centrale di forma ottogonale è sormontata da una bellissima cupola con vetri colorati da cui entra la luce, l’architettura è in puro stile ottomano. Il giovedì l’ingresso è riservato solo alle donne, gli altri giorni infrasettimanali solo agli uomini; nel weekend l’ingresso invece è misto. Venerdì e sabato è possibile l’ingresso anche dalle 22 alle 4 del mattino.

Di fronte al Ponte della Libertà, a Buda (Kelenhegyi ut 4), non potete non notare subito il complesso Gellért, un grande albergo in stile liberty con terme accessibili anche per chi non è ospite dell’albergo. Le terme hanno dieci vasche termali e tre piscine esetrne riscaldate. Raggiungere le Gellert è semplicissimo: potete prendere il tram (18, 19, 41, 47, 49) o l’autobus (86, 233E).

Non lontano, sempre a Buda, ci sono le terme Rác (Hadnagy utca 10). La struttura è stata completamente ristrutturata nel 2011 e fa parte del complesso alberghiero Rácz Hotel. Potete raggiungerle con il tram 18 e gli autobus 5, 86 e 178. Sempre a Buda si trovano le Lucáks (Frankel Leó út 25) e le Királi (Fő utca 84).

La sorgente della Lucáks era già nota nel XII secolo; durante l’occupazione turca la sorgente venne utilizzata soprattutto per macinare il grano e produrre polvere da sparo. La struttura attuale fu realizzata nel 1884 e poi ampliata nel 1937. Hanno due vasche termali e tra piscine e si trovano 300 metri a nord del ponte Margherita: le potete raggiungere con il tram 17. Le Királi sono invece di origine turca, costruite dal Pascià di Buda Arslan nel 1565. Per raggiungerle dovete scendere alla fermata Batthyány tér della linea rossa della metro o con gli autobus 86, 160, 260.

Per gli orari, i costi e ulteriori informazioni sulle terme di Budapest date un’occhiata anche qui: http://www.budapestgyógyfürdői.hu/ (anche in inglese).
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