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Breslavia, la città degli gnomi

Piazza del Mercato, Breslavia
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Lo ammetto: ho un debole per le città piccole, tranquille, che puoi girare a piedi in tutta calma. Magari non affollate, magari poco conosciute, magari poco considerate dai più, ma non per questo non degne di una visita.

Breslavia è una di queste: piccola e tranquilla (ma non troppo), colorata e giovane, mi ha fatto subito simpatia. Ecco perché, secondo me, vale la pena visitarla durante un viaggio in Polonia.

Breslavia è la quarta città della Polonia per numero di abitanti (640.000), perciò così piccola proprio non è, ma il centro storico (in polacco “Stare Miasto”) è concentrato in una zona circoscritta quindi è facilmente visitabile a piedi.

Per rendere la mia visita in città ancora più comoda io ho pensato di stare in un ostello vicino al centro storico: il Corner Hostel (attrezzato, curato e molto piacevole) è appena a cinque minuti dalla Piazza del Mercato e a circa dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria.

Il Rynek – La Piazza del Mercato

La Piazza del Mercato: ecco il cuore pulsante di Breslavia! Il Rynek (la piazza), con i suoi locali e ristoranti è viva a qualsiasi ora del giorno della notte. Qui si trova il palazzo del Municipio (Ratusz), bellissimo nel suo stile gotico e rinascimentale al tempo stesso, l’imponente Chiesa di Santa Elisabetta e il Fondaco dei Tessuti, un tempo mercato delle stoffe. Oltre alla bellezza del municipio e alla grandiosità della piazza (tra le più grandi d’Europa), c’è un altro aspetto che colpisce immediatamente: gli sgargianti colori delle case che si affacciano sulla piazza. 

Il Municipio di Bresalvia

Il Rynek è infatti circondato da bellissimi palazzi tardo medioevali, tra cui il Palazzo all’insegna di Sette Elettori e il Palazzo all’insegna del Sole d’Oro, coloratissimi, che ricordano molto lo stile delle città del nord Europa.

La vostra visita a Breslavia non può che cominciare da qui: col naso in su ad ammirare i bei edifici che si affacciano sulla piazza o facendo una sosta in uno dei tanti locali che si trovano concentrati qui (dai pub agli American bar passando per i ristoranti tipici ce n’è davvero per tutti i gusti).

Il mio consiglio è però quello di non girare solo col naso in su; ogni tanto buttate un occhio a terra perché potreste imbattervi in alcuni curiosi personaggi: gli gnomi di Breslavia.

Sparsi in giro per tutta la città si contano circa 200 piccoli gnomi, piccole sculture in bronzo che li raffigurano nelle pose più disparate (c’è il gnomo che legge, quello che beve, quello che lavora,..), perfettamente inseriti nel contesto urbano. L’ironia che contraddistingue gli gnomi di Breslavia ha anche un significato più profondo: agli inizi degli anni ’80 un movimento di opposizione politica cominciò a scrivere slogan anti-comunisti sui muri della città, che venivano puntualmente cancellati dal governo e sostituiti con graffiti di gnomi, con l’intento di ridicolizzare il potere governativo.

Dalla piazza ci si può spostare verso l’Università – molto importante in quanto uno dei principali poli universitari di tutta la Polonia (ecco perché Breslavia è una città molto “giovane”) – e raggiungere il fiume Odra. Da lì si raggiunge in pochi minuti la zona di Ostrów Tumski, l’isola di Breslavia.

Ostrów Tumski, l’isola

Basta costeggiare il fiume e attraversare il ponte Tumski (bellissimo nonostante le migliaia di lucchetti che lo ricoprono) per raggiungere Ostrów Tumski, la parte più antica di Breslavia. Questa zona è sempre stata chiamata “isola” perché rimase a lungo interamente circondata dalle acque del fiume. Oggi non è più così, perché una parte del fiume è stata prosciugata, ma il nomignolo è rimasto.

Ponte Tumski, Breslavia

In questa parte di Breslavia si concentrava il vecchio borgo. Qui si trovano alcune delle chiese più antiche della città, come le gotiche Cattedrale di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santa Croce e la piccola Chiesa di Sant’Egidio, in assoluto la più antica di Breslavia (anche se ricostruita). La cattedrale e la chiesa di Santa Croce sono tra i pochi edifici di Breslavia scampati ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Ostrów Tumski, Breslavia

Breslavia Capitale della Cultura 2016

Abbandonata la zona di Ostrów Tumski, zona molto piacevole dove passeggiare e fare una sosta rimirando il fiume, si può tornare verso il centro della città imboccando il moderno ponte Pokoju. Dall’altra parte del ponte rispetto all’isola si nota subito un edificio romanticheggiante e particolarissimo: è il Museo Nazionale, il museo principale della città, con collezioni di pittura, scultura, artigianato, grafica e fotografie.

Il Museo Nazionale di Breslavia

Una visita al Museo Nazionale di Breslavia dovrebbe essere interessante, ma purtroppo trovo il museo chiuso. Proseguo oltre.

Basta percorrere la stessa via del museo per ritrovarsi di fronte a una delle attrazioni più famose di Breslavia: il Panorama Racławica, un enorme diorama, una gigantesca raffigurazione unica al mondo. Al suo interno, lungo tutte le pareti circolari, raffigura la battaglia di Racławice del 1794, battaglia importante per l’orgoglio polacco perché in quell’occasione i polacchi ebbero la meglio sui russi.

Panorama Racławica

Anche per il diorama devo restare a bocca asciutta: purtroppo anche il Panorama Racławica è chiuso. Ma Breslavia non è stata nominata capitale della cultura per l’anno 2016? mi chiedo. La sfortuna vuole che io mi trovi a Breslavia nei giorni di Pasqua e i polacchi sono molto (moltissimo) religiosi: quindi pressoché tutto è chiuso.

Peccato, ritenterò e cercherò di essere più fortunata.

Come arrivare: è possibile raggiungere Breslavia anche con economici voli low-cost. Ad esempio Ryanair vola da Bergamo, Bologna, Roma Ciampino e Treviso. L’aeroporto di Breslavia è piccolo ma ben organizzato; diversi sono i bancomat dove è possibile prelevare nella valuta locale (gli zloty). Per raggiungere il centro città basta prendere il bus numero 406 che dal terminal dell’aeroporto arriva fino alla stazione ferroviaria (è possibile acquistare i biglietti in aeroporto oppure sul bus, ma a bordo è possibile pagare solo con carta di credito).

Da Breslavia è possibile raggiungere altre città della Polonia in treno oppure in bus. La compagnia Polski Bus ha bus moderni, efficienti, comodi e attrezzati di wc e wifi e prezzi molto interessanti (se prenotate in anticipo li troverete a prezzi davvero stracciati).

Buona Breslavia!

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2 comments

    • Ciao Sabrina!
      gli gnomi di Breslavia sono carinissimi! Girando per la città li si trova nei posti più impensati, quando meno te l’aspetti e la visita alla città diventa ancora più carina 🙂

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