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Helsinki: le migliori cose da vedere in città

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Con ragioni del tutto irrazionali che non mi so ben spiegare, Helsinki, la capitale della Finlandia, ha sempre stuzzicato la mia curiosità. Sarà per il fatto di essere la capitale europea più a nord, per il gusto per il design per cui è nota o per la sua posizione sul mare… chissà. Comunque quando me la sono trovata a portata di mano in occasione del mio viaggio nelle Repubbliche Baltiche ne ho approfittato: mi sono ritagliata una giornata da Tallinn per visitarla.

Qui vi racconto come è stata la mia giornata in città e dispenso qualche consiglio – spero – utile!

Come raggiungere Helsinki da Tallinn

Helsinki ha un suo aeroporto ed è collegata alle principali città europee. Se però vi trovate nelle Repubbliche Baltiche e volete visitarla, il modo più semplice e veloce è quello di arrivarci in nave. La base di partenza ideale è Tallinn, la capitale dell’Estonia, che è separata da Helsinki da un braccio di mare di soli 80 km: Helsinki e Tallinn si trovano proprio l’una di fronte all’altra, affacciate sul Mar Baltico, e per spostarsi da una città all’altra bastano solo due ore di nave.

Esistono diverse compagnie di navigazione che coprono la tratta tra Tallinn e Helsinki: io ho scelto la Tallink Silja (ho acquistato un biglietto a/r pochi giorni prima a 55€). Partita alle 07:30 dal terminal D di Tallinn (a circa 30 minuti a piedi dal centro o a 5 minuti di taxi), alle 09:30 ero già in arrivo nel porto di Helsinki. Le navi sono molto moderne e confortevoli, quasi come navi da crociera, e hanno a bordo bar, ristorante, negozi e persino un supermarket.

Non tutte le compagnie attraccano nel porto principale di Helsinki: la Tallink Silja ad esempio (così come la Eckerö Line e la St.Peter Line), attracca a Länsisatama, il porto occidentale di Helsinki. Da qui arrivare in centro città è comunque un gioco da ragazzi: basta prendere il tram (nr. 7 o nr. 6T). Il biglietto costa 2,50€, vale un’ora ed è acquistabile alle biglietterie automatiche, a bordo o con tessera ricaricabile.

Cosa fare e vedere a Helsinki

Dal terminal di Länsisatama con appena dieci minuti di tram si arriva nel centro di Helsinki (se invece attraccate al porto principale vi troverete già in centro città). Io sono scesa alla fermata del tram di fronte alla Stazione Centrale di Helsinki, che merita una sosta anche solo per ammirare la facciata imponente e seriosa (dalla stazione partono anche i treni ad alta velocità per San Pietroburgo e Mosca).

Dalla stazione ferroviaria si può prendere la metropolitana (la più settentrionale del mondo!) oppure – come ho fatto io – ci si può spostare comodamente a piedi verso i principali punti di interesse della città. Basta una manciata di minuti!

Vedere la Piazza del Senato

Dalla stazione camminando per meno di dieci minuti si raggiunge la Piazza del Senato (Senaatintori in finlandese), la piazza più importante di Helsinki. La piazza è famosa per la presenza del Palazzo del Governo, della Sederholm House (l’edificio più antico di Helsinki, risalente al 1757), dell’Università ma soprattutto per la scenografica Cattedrale di Helsinki.

La Cattedrale è la chiesa più importante di Helsinki, di fede luterana. Ispirata al Pantheon di Parigi, fu costruita a metà ‘800 in stile neoclassico dall’architetto tedesco Johann Carl Ludwig Engel. Gli interni sono spogli e sobri (come da tradizione luterana), da fuori spicca per la sua cupola imponente che fa capolino anche da lontano, per le sue simmetrie perfette e per il suo bianco abbagliante. Si trova in posizione elevata al di sopra della piazza e la si raggiunge salendo una bella scalinata in pietra. L’ingresso è gratuito.

La Cattedrale di Helsinki
La Cattedrale di Helsinki

Prendere il traghetto per Suomenlinna

Di fronte a Helsinki ci sono tante piccole isole. La più visitata è Suomenlinna, un arcipelago di sei isolotti (collegati tra loro da ponti) molto amata dai finlandesi: qui si trova la Fortezza marina di Suomenlinna, del XVIII secolo, dal 1991 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco in quanto esempio unico di architettura militare. La fortezza fu costruita nel 1748 su volere del governo svedese (il suo nome originario era infatti Sveaborg, cioè “fortezza della Svezia”) come avamposto di controllo verso l’Impero Russo e fu utilizzata come base militare fino al 1973.

Oggi è una meta molto amata dai local e anche dai turisti che ci vanno per godersi una passeggiata panoramica: dal porto di Helsinki bastano quindici minuti di traghetto per raggiungerla. Oltre al complesso della fortezza a Suomenlinna ci sono bar e ristoranti, musei e una chiesa (ma ci sono anche alcune abitazioni), oltre all’Accademia Navale e alla sede della Marina Militare Finlandese.

Potenzialmente ci si potrebbe stare anche una giornata intera percorrendo a piedi tutti i vari isolotti; io ci ho passato un paio di ore scarse (personalmente non mi è sembrata nulla di che).

Suomenlinna
Suomenlinna

Fare una sosta a Kauppatori

Kauppatori è l’antica Piazza del mercato di Helsinki, affacciata sul mare e sul Golfo di Finlandia. Qui c’è la statua con fontana di Havis Amanda, considerata simbolo della città, e partono i due viali dell’Esplanadi: nel mezzo c’è il Parco dell’Esplanadi, una bella area verde con panchine e caffè all’aperto. Lungo il porto diverse bancherelle vendono souvenir e prodotti tradizionali finlandesi.

A due passi dal porto, sempre sul lungomare, si trova il Vanha Kauppahalli, il mercato storico di Helsinki. Si tratta di un mercato al coperto tradizionale, con tanti banchi che vendono pesce, carne, frutta e dolci. Il posto ideale dove fermarsi a pranzo insomma, soprattutto tenuto conto che Helsinki è una città cara: una pausa pranzo qui è sicuramente più economica di un ristorante medio. (Così mi avevano detto, e così avevo programmato di andarci per pranzo: peccato che fosse la Domenica delle Palme… e il mercato fosse chiuso!)

Visitare la Cattedrale Uspenski

Da Kauppatori in pochi minuti si arriva alla Cattedrale Uspenski, anche nota come “Cattedrale della Dormizione della Vergine”, di fede ortodossa. Costruita da un architetto russo in stile neobizantino, risale alla seconda metà dell’800 e si erge su una piccola collina della penisola di Katajanokka al di sopra del porto. La Chiesa ha degli interni molto ricchi ed è visitabile gratuitamente.

La Cattedrale Uspenski
La Cattedrale Uspenski

Esplorare la città in bicicletta

Helsinki, da brava capitale scandinava, è tra le città più bike friendly d’Europa: ha più di 1.200 km di piste ciclabili, di cui 700 km asfaltate. A ovest della città una vecchia linea ferroviaria è stata trasformata in una vera e propria autostrada per biciclette – chiamata Baana – che collega il centro città dalla biblioteca di Oodi al porto occidentale.

Helsinki è bike friendly non solo per via del gran numero di piste ciclabili: in città c’è anche la possibilità di noleggiare le bici a partire da 5€ al giorno (trovate tutte le info e i pass tra cui scegliere qui).

La bici è l’ideale anche per i turisti che vogliono esplorare la città in un modo rilassante ed ecologico (Helsinki è completamente piatta quindi lo sforzo è davvero minimo).

Fare un giro con il tram 2 o 3

Chi è stanco di scarpinare, oltre a noleggiare una bici può anche fare un giro del centro città in tram. In particolare prendendo il tram nr. 2 o nr. 3, che passano accanto alle principali attrazioni del centro città. Il costo dei biglietto dipende dalle zone della città che si vogliono coprire. (A marzo 2024 il prezzo è 2,95€ per la zona A e B, ovvero il centro di Helsinki).

Immergersi nel design nordico

Helsinki è notoriamente un centro importante del design nordico. In città abbondano i negozi di design ma anche i musei legati all’arte, come ad esempio:

  • il Museo di arte contemporanea Kiasma, situato vicino alla Stazione centrale di Helsinki e dedicato all’arte finlandese contemporanea
  • il Museo del Design, situato nel cuore del District Design, perfetto per chi vuole conoscere la storia del design made in Finland
  • il Didrichsen Art Museum, sull’isola di Kuusisaari, una villa-museo che è residenza dei collezionisti Marie-Louise e Gunnar Didrichsen, con un bel giardino con sculture
  • Amos Rex, luogo d’incontro di arte e cultura urbana aperto nel 2018 con spazi espositivi sotterranei, situato al di sotto di Piazza Lasipalatsi; comprende l’Amos Anderson Art Museum, il più grande museo d’arte privato finlandese.

Cose da sapere prima di partire

Per concludere aggiungo qualche osservazione che vi potrebbe tornare utile se avete in mente di organizzare una visita a Helsinki:

  • È una città cara? Eh sì, come la stragrande maggioranza delle capitali nordiche, Helsinki è una città piuttosto cara (nulla a che vedere con i prezzi a buon mercato di Tallinn e del resto delle Repubbliche Baltiche!);
  • Quanto tempo dedicare alla visita? Una giornata è più che sufficiente per esplorare il centro città e i punti di interesse principali (non molti in effetti), a meno che vogliate passare in rassegna tutti i musei cittadini o abbiate qualche interesse specifico;
  • Merita la visita? Helsinki non ha suscitato in me grossi entusiasmi. Forse perché l’ho visitata in un giorno festivo, ad aprile, in cui molte cose erano chiuse (i negozi, il mercato coperto, etc) o forse perché arrivavo da una città invece bellissima (Tallinn) ma a parte il piacevole viaggio in nave Helsinki mi è sembrata un po’ scialba. Però è la perfetta base di partenza per iniziare un viaggio attraverso la Finlandia e, perché no, anche per un on the road fino a Capo Nord attraverso la Lapponia (come ho fatto ad agosto 2023, ne ho parlato qui).

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2 comments

  1. Ciao Claudia,
    Sempre grazie per renderci partecipi dei tuoi viaggi.
    Mi sono ritrovato nel tuo articolo poiché anche io mi sono preso un giorno per visitare Helsinki da Tallinn.
    Ammetto che nonostante fosse estate ho trovato Helsinki un po’ sottotono, piazza del Senato era deserta.
    In ogni caso merita una visita e sopratutto mi ha dato l’idea di una città ordinata dove si vive bene.

    • Ciao Stefano e grazie a te!
      Piazza del Senato io l’ho trovata piena di vita ma a parte quello… poco altro. Va beh che era una giornata festiva però mi è sembrata davvero un po’ piatta. Di sicuro come dici tu la qualità della vita è alta comunque! Diciamo che come estensione di un viaggio nelle Repubbliche Baltiche ci sta bene, andarci apposta forse un po’ meno

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