




State organizzando un self-drive in Namibia e state pensando di includere anche una tappa alle Epupa Falls? Siete nel posto giusto: qui vi racconto per filo e per segno come organizzare la visita, come arrivare e cosa fare e vedere in queste meravigliose cascate tra le più spettacolari di tutto il continente africano.
Non avete previsto di fare una tappa anche qui? Leggete e vi farò cambiare idea. 😉
Le Epupa Falls in breve

Siamo nel Kaokoland (o Kaokaveld che dir si voglia), dove il fiume Kunene (1.126 km in totale) – uno dei pochi fiumi perenni della regione – nel suo defluire verso l’Oceano Atlantico disegna il confine tra la Namibia e l’Angola. In questa area, dove il Kunene arriva a 500 metri d’ampiezza, si sussegue una serie di salti scenografici: stiamo parlando delle Epupa Falls, le cascate Epupa (chiamate Montenegro Falls sul lato angolano).
Una serie di salti davvero considerevole, non tanto per l’altezza (dai 20 ai 40 metri a seconda della portata dell’acqua) quanto soprattutto per la lunghezza: anche se non svettano molto in altezza, le cascate si estendono su più fronti coprendo un tratto di circa un chilometro e mezzo.
Perché “Epupa”? Nella lingua degli Herero, una delle principali tribù namibiane, il loro nome significa “schiuma”. E di schiuma le cascate Epupa ne fanno parecchia!
Perché spingersi fin qui

Inizialmente ero molto indecisa se includere le cascate tra le tappe del nostro itinerario di viaggio in Namibia. Il mio dubbio nasceva dal fatto che le cascate si trovano in una zona remota e non semplice da raggiungere della Namibia, a tre ore di strada (sterrata) dalla città di Opuwo, al confine con l’Angola. Inoltre non sono molti i turisti che decidono di avventurarsi fin qui.
La domanda che mi frullava in testa era solo una: – Vale davvero la pena spingersi così a nord solo per delle cascate? Ha senso? E se non fossero in secca?
A distanza di tempo, dopo esserci stata, ho la risposta: Sì, vale assolutamente la pena! E per vari motivi:
- Per l’imponenza delle cascate
- Per il paesaggio brullo e mutevole di questo angolo di Namibi
- Per la possibilità di incontrare la popolazione Himba
- Per la meravigliosa strada panoramica per arrivarci.
Un’altra cosa da sapere: in questa zona il clima è molto più caldo e umido rispetto al resto della Namibia. Nelle altre zone del paese c’è infatti un clima prettamente desertico, con giornate calde e notti fredde nel periodo giugno-luglio.
E un utile avvertimento: nel fiume vivono i coccodrilli, quindi tenetevi alla larga 😉
La strada per arrivarci

La lunga (e soprattutto sterrata) strada C43 che va da Opuwo alle Epupa Falls era uno degli spauracchi che più di tutti mi assillavano prima di partire per la Namibia. 180 km di puro sterrato non sono forse un po’ troppi? Sarà difficoltoso alla guida?
Lasciate alle spalle le ultime case di Opuwo imboccando la direzione di Epupa, la civilizzata strada asfaltata si interrompe bruscamente. Così, all’improvviso, ci si ritrova a rimbalzare su una strada sconnessa e polverosa che non lascia presagire nulla di buono. E invece…
Il tratto di strada che porta dalla cittadina di Opuwo alle cascate – 180 km in totale, percorrenza di circa tre ore – l’ho incorniciato tra i momenti più belli e preziosi del nostro viaggio in Namibia. Oltre che tra i più divertenti, perché la strada serpeggia sinuosa tra vallate, gole, campi e villaggi sperduti, in un paesaggio che cambia tinte e sembianze a ogni curva.
In altre parole: la strada è sì sterrata, ma non presenta rischi o motivi per cui preoccuparsi. Solo non correte troppo per la vostra sicurezza, ma anche per gustarvi il piacere della guida e il paesaggio che cambia davanti ai vostri occhi. (Fate attenzione anche alle persone che potrebbero piazzarsi, all’improvviso, in mezzo alla strada o avvicinarsi alla vostra auto per chiedervi soldi o altro).
Serve per forza un mezzo 4×4? In rete e sulle guide spesso viene consigliato di percorrerla con un veicolo 4×4: ciò è sicuramente un consiglio valido, ma non è necessariamente vero. La strada è infatti percorribile anche da normali mezzi a due ruote motrici. Resta comunque il fatto che per un viaggio in Namibia consiglio assolutamente di noleggiare un mezzo 4×4 per cavarsela in ogni situazione.
Il momento migliore per vedere le cascate

Il momento “migliore” per ammirare le cascate al massimo della loro forma è quello della stagione delle piogge (soprattutto da gennaio ad aprile), quando il volume delle acque cresce fino a raggiungere la portata maggiore. Periodo che però, visto l strade sconnesse e sterrate, potrebbe rendere il viaggio per raggiungerle più difficoltoso.
Attenzione: è consigliato visitare le cascate anche durante la stagione secca (da maggio a ottobre, il periodo tra l’altro più indicato per un viaggio in Namibia). Noi ci siamo stati a fine giugno e non siamo rimasti per nulla delusi, anzi. Poi dipende ovviamente dalle quantità di piogge che cadono durante l’anno, ma non ho mai letto che qualche viaggiatore in estate fosse rimasto deluso al cospetto delle cascate.
La cosa importante è che, per ora, nei dintorni delle cascate le acque non sono ancora state compromesse da dighe/centrali elettriche (a differenza ahimè della Ruacana Falls). Speriamo che la situazione resti sempre così!
Cosa fare alle Epupa Falls

Cosa si viene a fare in questo angolo sperduto e selvaggio della Namibia? A spingersi fin qui sono soprattutto i viaggiatori-campeggiatori con pick-up e tenda al seguito (come abbiamo fatto noi). Non mancano comunque anche dei comodi lodge (anche con piscina).
Come vedere le cascate
Le cascate sono molto accessibili, molto di più di quello che si potrebbe pensare. Non ci sono tour in barca da fare per arrivare in prossimità dei salti d’acqua (come succede invece nel caso delle Cascate del Niagara), perché non servono: vi troverete le cascate di fronte ai vostri occhi.
C’è tutt’al più la possibilità di fare del rafting a valle rispetto alla cascate, ma ammirare le cascate è facile e alla portata di tutti. Ci sono infatti tranquilli e comodi sentieri, ben segnalati, che percorrono il corso del fiume e che consentono di ammirare le cascate in tutta la loro imponenza.
La zona intorno alle cascate offre diversi punti panoramici, visitabili in autonomia senza alcun pericolo. Per chi lo volesse, le varie strutture organizzano comunque anche passeggiate guidate.
La visita ai villaggi Himba

Oltre alla straordinaria bellezza delle cascate, l’altro grande motivo per cui spingersi così a nord è la possibilità di visitare uno dei tanti villaggi Himba che si concentrano proprio nella zona del Kaokoland. E soprattutto di farlo in un modo rispettoso e poco turistico.
Gli Himba sono una popolazione di pastori nomadi originari dell’Angola, che ancora oggi vive di sussistenza, mantenendo tradizioni ancestrali. Si cospargono il viso e il corpo di unguenti a base di ocra, grasso di mucca ed erbe, che conferisce loro un caratteristico colore rossastro, e si coprono con pelli animali e monili variopinti. Vivono in piccoli gruppi e ogni villaggio raggruppa i membri di un’unica famiglia (che può comprendere anche più mogli visto che gli uomini possono essere poligami).
Per organizzare una visita a uno dei villaggi Himba della zona basta rivolgersi al proprio campsite/lodge. La visita dura circa una mezza giornata, si viene accompagnati da una guida locale, con cui si va prima ad acquistare cibi di prima necessità da portare in dono. Si visita solitamente un solo villaggio, la guida fa da interprete ed è possibile fare foto e interagire con i local.
Anche qui devo ammettere che ero titubante se visitare o meno un loro villaggio, perché temevo potesse essere una pagliacciata turistica. Invece l’esperienza è stata interessante e meno artefatta di quanto immaginassi.



Quanti giorni stare
Il mio consiglio è quello di fare almeno due notti alle Epupa Falls. Questo prima di tutto per godersi con calma la bellezza del posto: ammirare le cascate e i colori infuocati del tramonto che si spegne sul fiume Kunene sono davvero gioia pura.
Vi servirà poi almeno mezza giornata per la visita al villaggio Himba, un’altra mezza giornata per ammirare le cascate da vicino e percorrere i sentieri panoramici o eventualmente partecipare a una escursione di rafting sul fiume.
Ricordatevi inoltre che ci vogliono quasi tre ore di strada per arrivarci da Opuwo e altrettante al ritorno. Inoltre, nell’inverno namibiano il sole tramonta intorno alle 18:00 e che fa buio nel giro di pochissimo: evitate sempre di guidare dopo il tramonto.
Consigli prima di arrivare
Presso le cascate non c’è un centro abitato vero e proprio e non ci sono negozi o supermercati dove fare approvvigionamenti di cubo (al massimo qualche bancarella di souvenir).
Prima di partire per le cascate, vi consiglio quindi di fare rifornimento di benzina e cibo a Opuwo, dove ci sono un paio di supermercati ben forniti. Lungo la strada da Opuwo alle cascate non ci sono negozi o stazioni di servizio.
Dove dormire e mangiare


Come dicevo, in zona cascate, e nell’arco di svariati chilometri, non c’è un vero e proprio centro abitato, anzi, non c’è proprio nulla tranne strade polverose, qualche villaggio sparso qua e là e quattro lodge/camping-site.
Questi quattro sono:
- Kapika Waterfall Lodge
- Omarunga Epupa Falls Camp
- Epupa Camp Lodge
- Epupa Falls Lodge & Campsite
Di questi quattro, tutti hanno dei campsite (ovvero piazzole dove posizionare la propria tenda oppure il pick-up con tenda sul tetto) tranne il Kapika Waterfall Lodge, che ha solo camere e chalet.

Noi abbiamo dormito all’Epupa Falls Lodge, perché è quello che si trova più vicino alle cascate e aveva ottime recensioni. Nel lodge si può dormire in formula campsite, ovvero usufruendo delle comode e spettacolari piazzole vista fiume oppure scegliere l’alloggio in chalet. C’è anche un bel ristorante con terrazza dove è possibile mangiare o anche solo bere una birra fresca con lo scroscio delle cascate in sottofondo.
Che dire, questo è stato uno dei luoghi più belli in cui abbiamo dormito durante il nostro viaggio di tre settimane in Namibia. Con loro è possibile organizzare direttamente anche la visita ai vicini villaggi Himba o passeggiate guidate lungo il fiume.
Unica raccomandazione: meglio portare con sé anche del contante per pagare il bar/ristorante perché la connessione non è sempre buona e i pos potrebbero non funzionare.
E le Ruacana Falls?
Se vi state domandando come siano invece le Ruacana Falls, tra le più grandi cascate d’Africa, sempre al confine tra Namibia e Angola e sempre sul fiume Kunene, 130 km a monte rispetto alle Epupa, beh, ho la risposta.
Noi abbiamo fatto un tentativo, sebbene sapevamo a cosa stavamo andando incontro, e ci è andata male. La bella notizia è che la strada per arrivarci è completamente dritta e asfaltata, ci si arriva in meno di due ore da Opuwo. La brutta notizia, purtroppo, è che in seguito alla costruzione della centrale idroelettrica di Ruacana, le cascate sono asciutte per la maggior parte dell’anno. Peccato perché un tempo dovevano essere uno spettacolo della natura davvero stupefacente.
Ci sono giorni in cui l’acqua scorre, ma è un evento raro: per trovare acqua serve una bella dose di fortuna. Andateci solo se qualcuno del posto vi informa che c’è effettivamente acqua, altrimenti non vale la pena.
NB: se proprio siete curiosi di vedere anche le Ruacana dalle Epupa Falls, non fatelo dalla strada D3700 perché richiede una guida molto esperta.
Altri articoli sulla Namibia che potrebbero esserti utili: