




Si fa presto a dire isola greca! Le isole greche sono così tante (più di 6.000) che orientarsi nella scelta non è sempre così facile. In questo Creta viene in soccorso: lunga e ampia, varia nei paesaggi, moderna ma anche antica, con tanto da offrire non solo in termini di mare, è l’ideale per chi è al suo primo viaggio in Grecia, ma anche per chi pensa di ver già visto tutto della Grecia.
State pensando di andarci? Siete in fase di scelta? Qui vi racconto il nostro itinerario di 15 giorni a Creta e vi do anche un po’ di spunti e informazioni utili!
Perché proprio Creta?

Il mio amore per la Grecia è nato proprio con Creta, la prima isola greca che ho visitato poco più che ventenne (una vita fa!): tornare là dove tutto è iniziato mi è sembrato più che naturale e anche un po’ dovuto.
Vale la pena tornarci? Assolutamente sì! L’isola ha talmente tanto da offrire che di solito un solo viaggio non basta per esplorarla a fondo. Insomma, Creta richiede tempo e dedizione.
Il perché è presto detto: Creta è molto grande (tenete conto che per andare dall’estrema punta orientale a quella occidentale dell’isola ci vogliono più di 5 ore di auto). Infatti è la quinta isola per dimensioni nel Mediterraneo dopo Sicilia, Sardegna, Cipro e Corsica. Questo è un fattore cruciale: se avete pochi giorni a disposizione, dovrete accontentarvi di vederne solo un pezzettino.
Mettere in conto un itinerario di 15 giorni a Creta è invece un buon punto di partenza: non riuscirete a esplorare ogni singolo angolo tutta l’isola e non potrete crogiolarvi al sole in tutte le sue spiagge – si dice ce ne siano più di 300 – ma quanto meno ne vedrete una buona parte.
Al suo interno l’isola è molto varia: baie e calette si alternano a lunghe distese sabbiose, montagne a pianure, centri abitanti trafficati e moderni (la sua capitale, Candia, ha 160.000 abitanti) a piccoli villaggi sperduti, spiagge blasonate a lidi frequentati da un pugno di persone.
Insomma, Creta mette d’accordo un po’ tutti.
Come organizzare il viaggio? Cosa vedere? Dove fare base? Qui sotto vi racconto il nostro itinerario e tutti gli spostamenti.
Il nostro itinerario di 15 giorni a Creta

Noi ci siamo andati a luglio, con arrivo e ripartenza sempre dallo stesso aeroporto (Heraklion). Il nostro è stato un viaggio itinerante, che ci ha visti fare base in diversi punti dell’isola per cercare di vederne il più possibile, ma con la giusta dose di calma.
Queste in dettaglio le nostre tappe e le zone dove abbiamo soggiornato:
- Heraklion: siamo atterrati qui, abbiamo ritirato l’auto a noleggio e trascorso la prima notte a Stalida (30 km dall’aeroporto) (1 notte);
- Goúdhouros: pacifica e solitaria, abbiamo fatto base qui per dedicarci con comodità alla zona sud-orientale dell’isola (2 notti);
- Agia Pelagia: da sud siamo risaliti verso la zona centro-settentrionale dell’isola (4 notti);
- Falasarna: dalla zona centrale ci siamo spostati a ovest, dove si concentrano alcune delle spiagge più belle e iconiche di tutta l’isola (4 notti);
- Kerames: da ovest ci siamo trasferiti nella parte centro-meridionale dell’isola (3 notti);
- Siamo ripartiti da Heraklion
Ora vi racconto in dettaglio cosa fare e vedere in ogni zona dell’isola!
La zona orientale dell’isola

Atterrati a Heraklion abbiamo saltato la visita della città, capoluogo dell’isola, per spostarci subito nella parte sud-orientale dell’isola. Muovendosi in questa direzione vale assolutamente la pena una sosta anche solo per un pranzo ad Aghios Nikólaos, con il particolarissimo Lago Voulismeni, e la piacevole spiaggia di Ammos, che è proprio di strada se dovete andare a sud.
Da Aghios Nikólaos vi consiglio di fare una deviazione a nord per raggiungere la meravigliosa spiaggia Kolokita che si trova sul promontorio di Kalydon: per me una delle spiagge più belle di tutta l’isola! Poco a nord del promontorio si trova l’isola di Spinalonga, con la sua seriosa fortezza veneziana, ultimo lebbrosario d’Europa (fino al 1957).
Superata la cittadina di Sitia (che ha un importante porto), vi consiglio di non perdervi Capo Sideros, la punta più a est dell’isola, e lungo la strada il Monastero di Toplou.
Per il bagno segnatevi queste spiagge:
- Erimoupoli e Itanos (dove si trovano anche i resti dell’antica città di Itanos): selvagge e non attrezzate, sono una meraviglia;
- Poco oltre c’è la spiaggia di Vai, turistica ma molto particolare: è infatti circondata da un palmeto di oltre 5.000 palme da dattero (il più grande in Europa) che fa parte delle tenute del monastero di Toplou.
Più a sud le montagne e le gole di Ziros la fanno da padrone. Tutto a sud, particolare e solitaria è la spiaggia di Alona, ma merita molto anche la spiaggia di Amatos.
Dove dormire: abbiamo visitato questa zona dell’isola soggiornando due notti a Goúdhouros, presso Boggi, un fantastico studio in perfetto stile greco proprio davanti al mare in un villaggio super tranquillo. La cosa bella è che i proprietari (gentilissimi) gestiscono anche un ottimo ristorante situato proprio sotto gli appartamenti: meglio di così non si può!
Se cercate invece una zona non lontana dall’aeroporto di Heraklion dove dormire appena arrivati o subito prima di ripartire, vi consiglio di considerare il villaggio di Stalida: offre diversi hotel e studios a buon prezzo ed è molto comodo per raggiungere l’aeroporto (ci vuole meno di mezz’ora di superstrada).
La zona centro-settentrionale

Lasciata la zona sud-orientale dell’isola, il nostro itinerario di 15 giorni a Creta ci ha riportati a nord, ma questa volta nella parte centrale. Come base abbiamo scelto il villaggio di Agia Pelagia, turistico ma comunque piacevole, ricco di spiagge e comodo per gestire gli spostamenti.
Trovandoci in zona ne abbiamo approfittato per visitare il Palazzo di Cnosso, centro principale della civiltà minoica. Un momento che aspettavo dalla scuole elementari, ma che è stato una grossa delusione: diciamo che nei lavori di recupero e restauro del sito ci hanno lavorato parecchio di cemento e fantasia. Vale comunque la pena farci un salto (ma non aspettatevi chissà cosa, ecco).
La costa qui è molto scolpita dal turismo, ma basta fare qualche chilometro in più per trovare spiagge interessanti, anche poco frequentate, come Psaromoura, Korakia o Aliki (la mia preferita in zona). C’è pure un paese sul mare chiamato Bali (sì, proprio come la Bali indonesiana).
Di strada per spostarvi verso ovest, valgono la sosta:
- Retimo e la sua Fortezza Veneziana, perfettamente conservata, con una stupenda vista mare;
- La città di La Canea: anche se conta più di 100.000 abitanti, il suo antico porto veneziano con le mura veneziane, la moschea dei Giannizzeri e la città vecchia, sono imperdibili;
- Da La Canea potete allungare verso una delle spiagge del promontorio, come Kalathas, Macherida e Loutraki.
Dove dormire: per la seconda parte del nostro viaggio abbiamo soggiornato presso Out Of The Blue Resort, ad Agia Pelagia, uno splendido resort sul mare accanto al centro del paese. Il resort ha una sua spiaggia privata ma offre anche accesso diretto alla spiaggia pubblica.
La zona occidentale

Lasciata la zona centro-settentrionale, ecco uno dei momenti clou del nostro itinerario di 15 giorni a Creta: la costa occidentale, dove si concentrano alcune delle spiagge più straordinarie di tutta Creta (ma anche della Grecia in generale).
Sono tappe imperdibili:
- La Laguna di Balos, sicuramente la più spettacolare: sognavo di vederla da una vita e sono rimasta sorpresa, perché dal vivo è anche più bella di come me la ero immaginata. Farete fatica ad andarvene via! Due accorgimenti: ci si arriva tramite una strada sterrata ma fattibilissima, quindi si deve imboccare un sentiero a piedi per circa 20/30 minuti per arrivare al mare (portatevi buone scarpe);
- La spiaggia di Elafonissi: un altro paradiso che ricorda Balos (anche qui c’è una laguna) con una spiaggia lunga e molto frequentata, dove però facendo qualche passo in più si trovano anche calette appartate;
- La spiaggia di Falasarna: è stata per noi la “spiaggia di casa” perché il nostro appartamento affacciava proprio qui; lunga e sabbiosa, molto ampia, anch’essa ha un mare splendido;
- La spiaggia di Kedrodasos: si trova poco distante da Elafonissi, ma non è attrezzata ed è decisamente più selvatica, l’ideale per chi ama la tenda.
Se siete in questo meraviglioso angolo dell’isola e non amate solo il mare, ma volete provare qualcosa di diverso, considerate l’idea di percorrere le Gole di Samariá. Il cammino si svolge tutto in discesa attraverso il canyon e procedendo verso il mare, che si raggiunge in circa 2-3 ore. Dalla spiaggia si può rientrare quindi in barca con un apposito servizio taxi. Il percorso parte dal villaggio di Omalos e raggiunge Agia Roumeli.
Dove dormire: per gustarvi in tutta calma le strepitose spiagge della zona nord-occidentale di Creta, l’ideale è soggiornare in zona Falasarna. Noi abbiamo optato per il Falasarna Bay, un complesso di studios molto carino e comodo perché proprio a ridosso della spiaggia di Falasarna (tutti gli appartamenti hanno vista sulla spiaggia).
La zona centro-meridionale

Il nostro viaggio a Creta si è concluso nella parte centro-meridionale. Un sud impervio e sorprendente, dove spesso raggiungere le spiagge richiede tempo e fatica, ma si viene ampiamente ripagati dalla bellezza.
Abbiamo esplorato alcune spiagge comprese nel tratto di costa tra Matala e Frangokastello (con tappa anche a Festo e Gortina). Impossibile passarle in rassegna tutte, qui alcune di quelle che ci sono piaciute di più:
- La Red Beach di Matala
- Ligres Beach nei dintorni di Kerames
- Kommos, appena fuori Matala
- Preveli (in realtà la spiaggia non è niente di che ma il fiume che scorre tra il palmeto e il canyon è molto particolare)
- Frangokastello (con la fortezza veneziana) e la vicina Orthi Ammos
Dove dormire: per esplorare questa parte dell’isola abbiamo fatto base a Kerames, un paesino spazzato dal vento al di sopra della bellissima spiaggia di Ligres (se ci andate mi raccomando andate alla Ligres Beach Taverna dove si respira una magica atmosfera rilassata e si mangia molto bene). Noi abbiamo scelto come alloggio il super consigliato Castro Kerame, un complesso di studios dal rapporto qualità-prezzo davvero eccezionale.
Qualche informazione utile su Creta
Dopo avervi raccontato in dettaglio il nostro itinerario di 15 giorni a Creta, ne approfitto anche per darvi qualche altra informazione utile.
- Quando andare: grazie al clima, Creta è visitabile anche fuori stagione; idealmente è possibile fare il bagno senza problemi da maggio a ottobre inoltrato.
- Quanti giorni stare: se volete vedere buona parte dell’isola, alternando panorami, spiagge e contesti, vi consiglio di mettere in conto almeno due settimane di tempo;
- Il noleggio dell’auto: per l’esplorare l’isola l’auto a noleggio è più che obbligatoria (ne ho parlato in dettaglio qui);
- Le strade sull’isola: nel nord dell’isola ci sono strade veloci a lunga percorrenza, mentre a sud sono più impervie; esistono anche strade secondarie non asfaltate, ma non sono mai difficoltose: anche la famosa strada che conduce alla splendida Balos è uno sterrato, ma non presenta problemi o pericoli;
- Su quale aeroporto volare: se ne avete la possibilità, per risparmiare tempo e fatica potete volare e/o ripartire da un aeroporto diverso: sull’isola c’ò infatti l’aeroporto internazionale di Heraklion e quello de La Canea: entrambi a nord dell’isola, distano circa 2 ore l’uno dall’altro.
Avete altre domande su Creta? Scrivetemi pure nei commenti!