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Viaggio alle Azzorre: il mio itinerario

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Picchi e paesaggi vulcanici, cascate, sorgenti termali, foreste lussureggianti, coste a picco sull’oceano, borghi di pescatori, percorsi di trekking favolosi: avete mai pensato di andare alle Azzorre? Se anche voi come me avete accarezzato questo sogno e vorreste tanto andarci, siete nel posto giusto: a luglio 2021 ho coronato il mio sogno di visitare le Azzorre esplorando sei delle nove isole che compongono l’itinerario.

Qual è stato il mio itinerario? Come fare per organizzare da soli un viaggio alle Azzorre? Ve lo racconto qui!

Viaggio alle Azzorre: qualche premessa

Dove sono: Le Azzorre sono un arcipelago di nove isole di origine vulcanica politicamente appartenenti al Portogallo (anche se godono di amministrazione autonoma) collocate nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico (si trovano a 1.500 km dalle coste portoghesi). Le nove isole vengono distinte in tre gruppi:

  • isole orientali (São Miguel e Santa Maria)
  • isole centrali (Faial, Pico, São Jorge, Terceira e Graciosa)
  • isole occidentali (Flores e Corvo)
Mappa delle Azzorre
Mappa delle Azzorre da https://www.visitazores.com/

Come arrivare: L’isola più grande e sviluppata è São Miguel, l’unica insieme a Terceira ad avere collegamenti aerei diretti con il Portogallo e altre città europee. Dall’Italia al momento non ci sono voli diretti: per arrivare alle Azzorre si deve fare scalo in Portogallo (Porto o Lisbona, entrambe raggiungibili da voli Ryanair dall’Italia).

Come spostarsi tra le isole: Su ogni isola (anche su Corvo, che copre solo 17 km2) c’è un aeroporto. Tutte le isole sono collegate tra loro da voli interni con velivoli a turboelica operati dalla compagnia locale, la Sata Airlines. Per spostarsi tra Faial, Pico e São Jorge basta il traghetto: Faial e Pico distano infatti solo mezzora di navigazione, Pico e Faial un’ora e mezza. Anche tra Flores e Corvo ci si sposta senza problemi in traghetto (la maggior parte dei pochi turisti che visitano la piccola Corvo lo fanno in giornata da Flores). Per esplorare le singole isole è raccomandata l’auto: anche se la compagnia di autonoleggio è la stessa non è possibile prendere però l’auto su un’isola e restituirla su un’altra isola. La soluzione migliore è quella di prendere un’auto a noleggio per ogni isola (vi consiglio di dare un’occhiata qui).

Quando andare: In teoria le Azzorre sono visitabili in ogni periodo dell’anno, perché le temperature sono sempre miti (l’inverno è però il periodo più piovoso). L’inverno potrebbe essere un periodo interessante per visitarle ma tenete conto che a parte la pioggia (che alle Azzorre non è mai pioggia monsonica) in inverno c’è un altro problema: vengono tolti molti dei collegamenti in traghetto quindi potrebbe essere complicato gestire gli spostamenti. Il periodo compreso tra giugno e agosto è l’ideale se volete vedere le ortensie in fiore. Luglio e agosto corrispondono al periodo di alta stagione: dovete prenotare con anticipo sia gli alloggi, sia soprattutto il noleggio auto (su alcune isole il numero di auto è limitato).

Quante isole visitare: L’isola più frequentata dai turisti è São Miguel e il perché è presto detto: è l’isola più grande e sviluppata, la più facile da raggiungere, con un buon numero di luoghi da visitare. Non fate però lo sbaglio di scegliere di visitare solamente São Miguel: non potete dire di essere stati alle Azzorre se vi limitate alla sua isola più “comoda”. Proprio per incentivare l’esplorazione anche delle altre isole dell’arcipelago (che sono di gran lunga più interessanti di São Miguel), la Sata, la compagnia aerea locale, ha introdotto l’encaminhamento: prenotando un volo interno per un’altra isola oltre a São Miguel, potete ottenere il rimborso del biglietto aereo (il vostro volo di origine deve partire però dal Portogallo, non dall’Italia).

Per decidere quali isole visitare dovete ovviamente lasciarvi guidare dalle vostre ispirazioni e fare una media realistica in base alla durata del vostro soggiorno. Se avete a disposizione solo una settimana non potete di certo pretendere di vederle tutte 😉

Viaggio alle Azzorre: paesaggio su Sao Jorge

Come costruire l’itinerario di viaggio

Noi abbiamo scelto di visitare sei isole su nove: São Miguel, Faial, Pico, São Jorge, Terceira e Santa Maria. Quanto tempo dedicare a ogni isola? In media dovete mettere in conto circa una permanenza di questa durata:

  • São Miguel: 4 giorni
  • Faial: 2 giorni (qui trovate i miei consigli su cosa fare e vedere sull’isola)
  • Pico: 3 giorni (qui trovate i miei consigli su cosa fare e vedere sull’isola)
  • São Jorge: 3 giorni (qui trovate i miei consigli su cosa fare e vedere sull’isola)
  • Terceira: 3 giorni (qui trovate i miei consigli su cosa fare e vedere sull’isola
  • Santa Maria: 2 giorni

Ovviamente poi ci sarà chi resta una settimana su un’isola piuttosto che su un’altra… oltre ai gusti personali, diciamo che queste sono le permanenze di solito suggerite per una visita completa delle isole. Se volete vedere queste sei isole, calcolate almeno 15 giorni interi a cui dovete aggiungere le giornate per lo spostamento dall’Italia (io sono partita da Bergamo: Bergamo – Porto sono 2 ore e mezza di volo + 4 ore di scalo + 2 ore e mezza da Porto a Ponta Delgada). Il nostro viaggio è durato 21 giorni in totale.

Come organizzare l’itinerario? Una volta considerato il tempo a disposizione per il vostro viaggio alle Azzorre e scelte le isole che vi ispirano di più (vi racconterò presto le singole isole così da aiutarvi a scegliere: qui per cominciare vi racconto Faial), per costruire il vostro itinerario è opportuno spostarsi prima verso le isole più lontane, lasciando invece all’isola di ripartenza (nel nostro caso São Miguel) l’ultima parte del viaggio.

Questo onde evitare che si verifichino ritardi o cancellazioni nei voli aerei o nei traghetti (e alle Azzorre, causa meteo ballerino, può succedere) ed evitare quindi di restare bloccati in mezzo all’Atlantico senza possibilità di spostamento. Anche nella scelta del tempo da dedicare a ogni isola il mio consiglio è quello di non essere troppo stretti: se calcolate solo il tempo minimo indispensabile, potreste rischiare di non vedere affatto l’isola. Quindi calcolate qualche “giorno cuscinetto”!

Il mio itinerario di viaggio alle Azzorre

L’itinerario del mio viaggio alle Azzorre

In origine la nostra idea era quella di visitare cinque isole: arrivare a São Miguel, ripartire il giorno dopo per Faial, quindi spostarci a Pico e Sao Jorge in traghetto, volare su Terceira e quindi fare ritorno a São Miguel, lasciata appositamente alla fine del viaggio. Questa idea di itinerario (un itinerario abbastanza “classico”), è risultato essere molto sensato.

Qualche giorno prima di partire, però, Ryanair ha pensato bene di posticiparci di tre giorni la data di rientro. Ne abbiamo così approfittato per “inserire” nel nostro itinerario anche Santa Maria, isoletta a soli 20 minuti d’aereo da São Miguel (e abbiamo fatto bene perché Santa Maria è speciale).

Quindi ecco l’itinerario in dettaglio:

Giorno 1: partenza dall’Italia, arrivo in serata a Ponta Delgada (isola di São Miguel), notte a Ponta Delgada.

Giorno 2: la mattina ripartenza dall’aeroporto di Ponta Delgada per l’isola di Faial (1 ora di volo)

Giorno 3 e 4: permanenza sull’isola di Faial per 2 giorni interi (soggiorno di 2 notti)

Giorno 5: la mattina traghetto (30 minuti) da Horta (isola di Faial) per Madalena (isola di Pico)

Giorno 6-7: permanenza sull’isola di Pico (soggiorno di 3 notti) con salita sul vulcano

Giorno 8: la mattina traghetto (1 ora e mezza) per Velas (isola di São Jorge)

Giorno 9 e 10: permanenza sull’isola di São Jorge (soggiorno di 3 notti)

Giorno 11: la mattina volo (30 minuti) da São Jorge a Terceira

Giorno 12 e 13: permanenza sull’isola di Terceira (soggiorno di 3 notti)

Giorno 14: la mattina volo (45 minuti) da Terceira a Ponta Delgada (isola di São Miguel)

Giorno 15: permanenza (2 notti) in zona Furnas (isola di São Miguel)

Giorno 16: la mattina volo (20 minuti) da Ponta Delgada a Santa Maria

Giorno 17 e 18: permanenza sull’isola di Santa Maria (2 notti)

Giorno 18: volo la sera per Ponta Delgada (isola di São Miguel)

Giorno 19 e 20: permanenza (2 notti) in zona Ribeira Grande (isola di São Miguel)

Giorno 21: rientro in Italia

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Cosa fare e vedere a Terceira, Azzorre

São Miguel, la regina delle Azzorre

Avete domande o curiosità sulle Azzorre? Chiedetemi pure!

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6 comments

  1. itinerariom molto interessante. Ti chiedo:bisogna prenotare tutto dall italia? anche i traghetti? e ogni macchina in ogni isola?grazie

    • Ciao Francesco!

      Allora: il mio consiglio è quello prenotare tutto prima di partire, soprattutto se vai in alta stagione e soprattutto per la macchina (causa Covid il numero di macchine è sensibilmente diminuito). Noi abbiamo noleggiato una macchina per ogni isola; in teoria puoi caricarla sul traghetto però ovviamente i costi lievitano… avremmo speso di più rispetto a noleggiare ogni macchina per isola.

  2. Itinerario fantastico con un sacco di notizie utili. Grazie! Sto organizzando le Azzorre per quest’estate (22 giugno fino a 9 luglio) e vorrei proprio vedere le isole che avete visto voi. Tornerò sicuramente con delle domande …

    • Ciao Luciana, grazie e benvenuta sul blog 🙂

      Chiedimi pure tutto quello che vuoi, sarò felice di aiutarti!

  3. Ciao noi stiamo pensando di partire dal 7 al 20-22 agosto, abbiamo visto comunque che è caruccio. I prezzi degli hotel sono alti, speriamo che non sia tutto così. LE isole che vorremo vede sono le stesse tranne S. Maria. Consigli?

    • Ciao Elisabetta!
      Gli alloggi nelle settimane centrali di agosto è normale che siano più cari, è la stagione sicuramente più “alta”. Eventualmente provate a dare un’occhiata anche su Airbnb o su Agoda (oltre che Booking ovviamente).

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